Bagno Luisa-Coyotes 6-2
COYOTES: Mason, Iurato, Cannas, Giordanella, Bargagna, Giordanella, Santosuosso, Lo Vario.
reti: Giordanella (2).
Finale di campionato catastrofico per i coyotes. Fino a qualche settimana fa tutti gli esperti del settore davano la formazione gialloblu tra le favorite per la vittoria del campionato e persino dei playoff. Persino la locale testata giornalistica del "Tirreno" ha messo in risalto l'entusiasmante cammino fino a quel momento. La classifica diceva cinque punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice Calci, attacco atomico e gioco spumeggiante. Invece dalla giornata successiva un crollo verticale pauroso che ha fatto sbattere il muso dei coyotes violentemente per terra rischiando addirittura di compromettere la stessa qualificazione alle gare della Poule Scudetto.
Tutti si chiedono allora quali siano i motivi di tale crollo improvviso. Un calo fisico?, di concentrazione?, una crisi tecnica per cui la squadra non sa più giocare?, problemi di spogliatoio?. Tanti punti interrogativi che mettono apprensione all'interno del gruppo e della dirigenza.
Ad inizio anno l'obiettivo era quello di ben figurare in un campionato nuovo alla prima esperienza e di gettare le basi per un progetto futuro. Gli ottimi risultati però ottenuti fino a febbraio hanno fatto credere nel miracolo e fatto sognare il Presidente Bartoli che vedeva ricompensare i sacrifici messi in atto per creare il progetto.
Adesso invece ci troviamo a parlare di una squadra senza gioco, senza idee, sulle gambe. L'ultima partita contro il Bagno Luisa ne è stata la conferma. I gialli del duo Badalamenti-Aliotta è stata superiore in tutti i reparti. Solo finchè c'era benzina sulle gambe i coyotes sono riusciti a reggere l'urto e portarsi addirittura due volte in vantaggio con la doppietta di Giordanella con due bordate delle sue.
Era evidente però che non si poteva reggere lo stesso ritmo per tutta la partita e non si poteva correre per cinquanta minuti dietro agli avversari. Ecco allora che l'esperto Aliotta è salito in cattedra senza nemmeno sudare la maglia. Gli è bastato giocare sulla linea avanzata dietro le linee difensive dei gialloblu per creare lo scompiglio e scatenare le doti tecniche di Badalamenti.
Un plauso quindi agli avversari i quali, se nel corso del campionato fossero stati più continui nelle presenze, sarebbero stati i seri candidati alla vittoria del campionato. Ai ragazzi di Albertario invece va un bagno di umiltà. E' troppo presto ancora per dire che il Coyote ha un proprio gioco. Il gioco del calcio a 5 ha degli schemi totalmente diversi dal calcio a 11 e la sola forza fisica se non mantenuta non basta. Prendiamo l'eventuale secondo posto come un buon punto di partenza per un progetto futuro che vedrà i coyotes del Presidente Bartoli decisi a migliorare la squadra sotto il profilo tecnico e organico per cercare di imporsi nel panorama provinciale del parquet.